Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute

Questa affermazione di Voltaire è davvero attraente e colpisce la nostra immaginazione. Possiamo citare altre frasi come: “La felicità dipende da noi stessi” di Aristole; “La felicità è una scelta che a volte richiede uno sforzo” di Eschilo; “Chi è felice renderà felici gli altri” di Anna Frank o “La maggior parte delle persone è tanto felice quanto decide di esserlo” di Abraham Lincoln. E’ proprio vero che la felicità faccia bene alla nostra salute? Ed è altrettanto vero che si può decidere di esserlo? Decidere di essere felici è una scelta. Se decidiamo di esserlo allora basta con la rabbia e il malumore, basta con la fretta e l’ansia, avanti con il sorriso e la pazienza. Essere felici è facile, basta iniziare la giornata con un “buongiorno!”.

E’ un percorso non facile, anche perché ciò che ci circonda, spesso irradia tristezza e malumore e può influenzare il nostro modo di essere. E’ anche vero che la vita è uno specchio e ti rimanda tutto ciò che le trasmetti. Se siamo arrabbiati, riceviamo solo scortesia in ricambio. Se siamo cortesi e sorridiamo riceveremo gentilezza. Sei solo e sempre tu a scegliere per te stesso anche se intorno sei circondato da ipocrisia. La scelta rimane la tua più che mai. La medicina tra l’altro conferma quanto detto da Voltaire. E’ evidente che le emozioni positive hanno il “potere” di dipanare le malattie e di contribuire a far vivere un'esistenza più sana e piacevole sotto tutti i punti di vista. Semplicemente perché il cervello producendo serotonina trasmette a tutto l’organismo una piacevole sensazione di benessere, ci permette di dormire meglio, così da essere più rilassati e naturalmente più motivati e raggiungere i nostri obiettivi. Diventa tutto più facile. Allora perché non scegliere di essere felici? I motivi che ci allontanano dall’esserlo sono innumerevoli e ognuno di noi potrebbe elencarne una quantità enorme.

Se però ci fermassimo a riflettere e, nel contempo, decidessimo di voler amare la vita e tutto ciò che ci circonda: prati immensi, il mare, la montagna, il cielo e poi gli affetti, quelli veri. E se in tutto questo mettessimo al centro Gesù Cristo che, con il suo infinito amore, ci fa gustare la bellezza del creato e della sua presenza viva e vera, e ci incoraggia a guardare il fine ultimo, l’eternità, allora e solo allora, aspirando alle cose più alte, potremmo scegliere di essere felici. Naturalmente con lui e non senza di lui. In tutto questo noi ci ritroviamo. Gesù è con noi vivo e vero e vi auguriamo di sperimentare la stessa felicità che proviamo noi alla sua presenza. Cristo è risorto e anche noi, siamo certi che risorgiamo con lui, sempre, se viviamo alla sua presenza. Buona Pasqua di Resurrezione.

A&M DM

da: Il Cenacolo del 1/3/2024