Coraggio, amico

Amico mio, deciditi e buttati,
mettiti insieme agli altri,
cammina con loro, senza paura.
Sulle strade accanto a te ci sono io.
Con il mio perdono.
Con al mia forza. Con la mia grazia.
Con la mia gioia.
Non ti tolgo dalle difficoltà.
Ti dò la forza per superarle
e la promessa di una vera vita.

Eccomi Signore, un nuovo giorno inizia ed io son qui che aspetto la tua Benedizione: sia su di me la tua grazia affinché io non tema nel cammino che debbo fare. Le mie mani siano operose e le mie labbra siano sempre pronte a ringraziarti: dammi Signore la forza per combattere la mia grande debolezza, quella di non essere mai troppo pronto a fare la tua volontà.

Signore che io non vacilli mai e se mai accadesse, Amami con un amore ancor più grande e cingimi del tuo abbraccio silenzioso.

Io mi ridesterò allora sicuro perché mai Tu permetterai che io mi senta abbandonato… portami dove vuoi ed io verrò con Te. Indicami Tu la via ed io la seguirò, ma entra su presto nel mio cuore perché è ora che io cominci il mio lavoro: sarà dolce e bello stare insieme, così non sarò mai solo. Fin dal mio risveglio ti ho cercato, Amato mio,
vieni presto a prendere il tuo posto in me, il mio cuore è tuo, mio Gesù.


Santa Messa del mercoledì 5 febbraio 2025

IV SETTIMANA TEMPO ORD. Anno C - IV sett. Salterio

Dal Vangelo secondo Marco.(Mc 6,1-6)

Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.

I   n quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.


Alla Beatissima Madre

O Vergine tutta pura, Madre del Santo Amore che all'umiltà tutta la tua grandezza, io non trovo più giusto titolo per supplicarti di aiutarmi a vincere la mia superbia. O Beatissima Madre non chiedo altro che uno dei tuoi sguardi: guardami e poi, se poi ti accontenterai di vedermi così povera … allora anch'io mi accontenterò di rimanere tale.

Preghiera composta dalla B. Nemesia.


Le Croci


Le croci e le pene mantengono l'anima nell'umiltà, fanno ricorrere più spesso a Dio e fanno praticare le più belle virtù cristiane, per le quali l'anima diviene cara a Dio e degna sposa del divin Crocifisso.

S. Giovanni della Croce






Figlioletta, tu non vedi bene quanto sii miserabile... Se i tuoi occhi si aprissero... Con quale cura ricopriresti la tua veste col vestito degli altri, onde rapire il mio sguardo! Vuoi pensare più frequentemente a cotesta unione quotidiana con tutti i miei cari Cristiani del mondo attuale? I sofferenti, i perseguitati, gli abbandonati, gli esiliati, i prigionieri, coloro che vengono martirizzati a motivo del mio nome, coloro che, consunti nel corpo, continuano fino all’ultimo loro respiro a benedirmi, a servirmi, a chiamarmi tanto affettuosamente: unisciti, per non perderne nulla. Capite che queste nuove fortune vi avvicinano sempre più a Me? Ed è questo il vostro fine: raggiungermi. Pertanto, Io Mi chino per tendervi le due mani, tanto ho fretta. Non voltate la testa da un’altra parte: è il superbo che rifiuta un’elemosina. Ah! quanto desidero che Mi si faccia il favore di accettare il mio aiuto! E come sarei tentato di dirvi: “Grazie!“.

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Articolo di A&M DM (Il Cenacolo 1/12/2024) Una parola di speranza sulla comunità cristiana

La nostra comunità parrocchiale, come tutte le comunità cristiane, deve essere fiaccola che mai si spegne, alimentata dalla fiduciosa speranza che visibilmente agisce in tutte le nostre azioni per il raggiungimento del bene, con la “b” maiuscola. Questo bene è strettamente connesso con la virtù cristiana della Speranza, che fa vedere l’albero fiorito ...



Messaggio di Medjugorje del 09/09/1988

Anche questa sera vostra Madre vi mette in guardia contro l’azione di Satana. Voglio mettere in guardia soprattutto i giovani perché Satana agisce in maniera particolare tra la gioventù. Cari figli, desidero che le famiglie, specialmente in questo tempo, preghino unite. Che i genitori preghino con i propri figli e dialoghino di più con loro. Io pregherò per loro e per tutti voi. Pregate, cari figli, perché la preghiera è la medicina che cura.

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Messaggio di Medjugorje del 25/01/2025

Cari figli! In quest’ anno di grazia vi invito alla conversione. Cari figli, mettete Dio al centro del vostro vivere ed i frutti saranno l’amore verso il prossimo e la gioia di testimoniare; la santità della vostra vita diventerà la testimonianza veritiera della fede. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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